Pizzo di Sevo-Cima Lepri-Pizzo di Moscio
da Macchie Piane (San Angelo, Amatrice)
Bellissima e facile escursione lungo un sentiero segnato e ben visibile “il Tracciolino di Annibale”; lunga e panoramica cavalcata di cresta.
Ricognizione fatta ad Ottobre 2017 - Traccia GPX
cartina da consultare: Monti della Laga - Carta dei Sentieri - Scala 1:25.000 - SER - S.E.L.C.A. Firenze
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Tempi di percorrenza:
da Macchie Piane al Pizzo di Sevo 2,30 ore - ascesa 900 m - Km 5,3
dal Pizzo di Sevo alla Cima Lepri 1,15 ore - ascesa 330 m - Km 3
dalla Cima Lepri al Pizzo di Moscio 1 ora - ascesa 200 m - Km 3
ritorno da Pizzo di Moscio a Macchie Piane 3 ore - ascesa 250 m - Km 9,2
tempo complessivo 7,45 ore - ascesa 1600 m - Km 20,5
Percorso auto:
Da Rieti o Ascoli Piceno si percorre la S.S. Salaria n° 4 fino al bivio per Amatrice, si devia per il paese e prima di entrare nell’abitato, ad un incrocio, si gira a sinistra per le frazioni di Sommati e San Angelo.
Superato Sommati, dopo circa un chilometro ad un altro bivio si va a destra, al termine del rettilineo se si gira a destra si entra nel paese di San Angelo dove è ben visibile il caratteristico campanile della chiesa (vedi Nota), si gira invece a sinistra continuando a salire lungamente su uno stretto stradino asfaltato (attenzione a qualche buca) fino a giungere sul Pianoro di Macchie Piane 1550 m dove si parcheggia.
Un’altra possibilità per arrivare alla base di partenza per chi percorre la Strada Salaria da Rieti è di oltrepassare il bivio per Amatrice e prendere il successivo per la frazione Saletta e continuare per le frazioni di Casale-Cossito-Rio-San Angelo; chi proviene da Ascoli Piceno il primo bivio che trova è quello per Saletta.
Nota:
Attualmente, Ottobre 2017, il campanile sopra citato, Amatrice e tutte le frazioni che si incontrano sono distrutte dal terremoto dell’Agosto 2016.
Descrizione:
A piedi si attraversa il Pianoro di Macchie Piane e si sale, all’inizio a larghe svolte, sul ben visibile Tracciolino di Annibale. Questo aggira il costone Sud del Pizzo di Sevo e dopo aver superato alcuni fossi raggiunge il Vado di Annibale 2119 m.
Dal valico, lungo l’erbosa cresta Nord-Ovest si raggiunge la cima del Pizzo di Sevo 2419 m dove c’è una grossa Croce. Ottima vista lungo tutto il percorso sul Gruppo del Terminillo. (Tempo impiegato 2,30 ore - ascesa totale 900 m - Km percorsi 5,3).
Ritornati al Vado di Annibale si continua a salire lungo la cresta Sud-Est e si raggiunge, senza problemi, la Croce di vetta della Cima Lepri 2445 m (dal Pizzo di Sevo 1,15 ore - ascesa 330 m - Km 3).
Si prosegue in direzione Est, sempre lungo la facile cresta, con leggeri saliscendi, fino sulla cima del Pizzo di Moscio 2411 m (dalla Cima Lepri 1 ora - ascesa 200 m - Km 3).
IL ritorno si fa per la stessa via di salita, naturalmente giunti al Vado di Annibale si continua in discesa a sinistra (da Pizzo di Moscio all’auto 3 ore - ascesa 250 m - Km 9,2).
cartina 1-1
001 - Macchie Piane (frazione San Angelo, Amatrice)
002 - salendo lungo il Tracciolino di Annibale
003 - una sorgente lungo il Tracciolino di Annibale
004 - un segno che indica la sorgente
005 - Vado di Annibale o Sella di Pizzo di Sevo, tabella posizionata da poco tempo e già atterrata
006 - la dorsale Sud-Est del Pizzo di Sevo da risalire
007 - la Croce del Pizzo di Sevo
008 - particolare di una scritta sulla Croce
009 - la Croce di vetta della Cima Lepri
010 - tabella sulla Cima Lepri
011 - Pizzo di Moscio con la Croce e la caratteristica edicola sacra
012 - nuove indicazioni escursionistiche anche sul Pizzo di Moscio
013 - particolare
014 - l’edicola sacra del Pizzo di Moscio
015 - la Madonna della Laga
016 - una caratteristica scritta sulla Croce del Pizzo di Moscio
017 - Macchie Piane con un ripetitore dei vigili del fuoco (per il collegamento delle varie unità che lavorano nella
zona terremotata)
018 - particolare del ripetitore