Appennino oltre i 2000 metri

Monte Prena e Infornace

 

 

Monte Prena, Monte Infornace

 

Introduzione:

Il Monte Prena visto da Campo Imperatore presenta dei versanti molto selvaggi, canalini incassati, infinità di guglie. In alto, lungo la sua cresta, ci transita la Via del Centenario, una lunghissima cavalcata aerea, a tratti attrezzata, che collega il Vado di Corno a Fonte Vetica passando per Monte Brancastello, Vado del Piaverano, le Torri di Casanova, Forchetta di Santa Colomba, Monte Infornace, Monte Prena, il Vado di Ferruccio e Monte Camicia.

Chi non se la sente di fare la traversata in un giorno (bisogna portare un’auto da lasciare al punto di arrivo) e non ha voglia neanche di bivaccare una notte (per non appesantire lo zaino con trasporto ingombrante di materiale) questa è una buona occasione per fare solo una parte del percorso 

(vedi foto nell’album fotografico)

 

Percorso auto:

Da Assergi si prende la Strada Statale della Funivia del Gran Sasso d’Italia (n° 17 bis), superata la stazione inferiore si prosegue per Campo Imperatore.

Più avanti si trascura il bivio a sinistra per l’Albergo di Campo Imperatore e si continua lungo la strada che attraversa, in direzione Est, tutto l’altopiano.

Trascurato un altro bivio a destra, al Km 48 (1,5 Km prima del bivio per le località di Castel del Monte, Farindola, Castelli, Albergo Rifugio della Vetica e Rifugio Forestale di Fonte Vetica) inizia a sinistra una sterrata con un lunghissimo rettilineo dal fondo polveroso e breccioso, qui si parcheggia.

La sterrata in direzione Nord-Ovest porta a una Miniera di Bitume (Miniera di Bitume su alcune cartine, di Lignite su altre).

La pista è ridotta in pessime condizioni, l'acqua ha scavato profondi solchi, qua e là sul fondo sbucano dei sassi che sono un vero pericolo per le coppe dell'olio delle utilitarie, se non si ha un fuoristrada, conviene, senza dubbio, parcheggiare nel punto sopra indicato, quota 1541 m, il percorso così si allunga di 3 Km (6 Km tra a/r) e un dislivello di circa 200 m

 

Descrizione:

A piedi si percorre la sterrata che, più avanti, attraversa il largo letto ghiaioso della Fornaca (quota 1639 m) e continua a salire sempre in direzione Nord-Ovest fino a quota 1700 m, qui la pendenza aumenta e si piega verso Nord-Est.

Giunti presso la semicurva di quota 1745 m, dove la strada taglia un piccolo fosso, a sinistra parte il sentiero segnato n. 7 che subito risale lo stretto e ripido valloncello, direzione Nord-Ovest.

La mulattiera sale a mezza costa nel versante Sud-Ovest del Monte Camicia (l'Altare su IGM). In basso, direzione Ovest, si nota il cocuzzolo dove fino a pochi anni fa c'era il Bivacco Lubrano, posto a quota 1768 m, una bufera lo ha distrutto e ora è rimasto solo la base.

Girato un costone la via traversa un vallone umido e franoso e più sopra passa accanto a delle sorgenti (Fonte Comune, quota 1900-2000 m circa).

Poi, traversa ancora altri valloni tra cui quello della Fornaca (impressionante la vista delle Coste di Sferruccio) e, infine, con una lunga salita a mezza costa raggiunge il punto più orientale del Vado di Ferruccio quota 2233 m.

Si continua lungo la cresta sul sentiero n. 7A aggirando alcune ripide gobbe rocciose e si tocca il punto più occidentale dello stesso Valico, quota 2230 m. Stupendo il panorama su tutto il teramano fino al Mare Adriatico. Da qui si sale un costone di erba e ghiaie fino a una bella conca prativa, quota 2350 m, cosparsa di massi erratici, Piano D'Abruna, circondato dalle incombenti pareti e torri del Monte Prena e i ripidi pendii che scendono verso il teramano.

Se la stagione è quella giusta ci sono dei bei prati di Stelle Alpine (Stella Alpina dell’Appennino, Leontopodium nivale (Ten.) Huet, Asteraceae).

Dalla conca si sale verso sinistra (Ovest) un ripidissimo sentiero che serpeggia tra le ghiaie, in alto a destra si notano, svettanti, due torrioni con un masso incastrato che formano un grosso buco dove si vede l’azzurro del cielo, man mano che si guadagna quota questa caratteristica formazione naturale si può ammirare in tutta la sua grandezza e bellezza.

Ancora un ultimo ripidissimo strappo, bisogna aiutarsi con le mani, e si esce sulla cresta a sinistra della Croce di Vetta 2561 m (3,45 ore dall’auto). Bellissima visuale sul Monte Infornace, le Torri di Casanova e sul Corno Grande.

Ora si continua verso Sud-Est in discesa per il ripidissimo tracciato su un pendio breccioso, si evitano, spostandosi a sinistra, dei grossi torrioni.

Per un paio di tratti ci si aiuta con due corde d’acciaio fisse, si raggiunge una larga sella e si risale dall’altra parte fino sulla vetta del Monte Infornace 2469 m - 1,15 ore (ottima vista lungo il percorso sul Camicia, Prena, Torri di Casanova e i valloni che scendono dalle guglie circostanti).

Stessa via al ritorno, fino al Prena (circa 1 ora), dal Prena all’auto 2,15 ore. Km totali percorsi 13,5 – Ascesa totale 1200 m.

 

 

 001 - Dal Km 48 della SS 17 bis di Campo Imperatore

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002 - Si imbocca una sterrata che porta verso una Miniera di Lignite

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003 - poco prima della miniera c'è l'attacco della via normale al Monte Prena

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004 - Il letto ghiaioso della Canala

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005 – In fondo il Vado di Ferruccio 2233 m

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006 - Vado di Ferruccio 2233 m

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007 - Il Monte Camicia dal Vado di Ferruccio 2233 m

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008 - Il Prena e a destra l'ampia conca settentrionale da raggiungere

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009 – La conca settentrionale del Prena con la caratteristica roccia incastrata

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010 - Il ripido canalino finale per raggiungere la vetta

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011 - La caratteristica roccia incastrata del Prena

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012 - particolare della caratteristica roccia incastrata del Prena

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013 - Il Monte Prena 2561 m e il Gran Sasso

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014 - Il Monte Prena e in fondo la piramide di Monte Infornace

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015 - Dal Prena, Monte Infornace e le Torri di Casanova

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016 -- La Canala, Il fiume di pietre, vista dal Prena

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017 - Giuseppe Albrizio sul Monte Prena 2561 m

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017a - un gruppo di escursionisti aquilani che fanno la traversata del Centenario incontrati sul Monte Prena

(31 Agosto 2014)

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017b - sul Monte Prena 2561 m (31 Agosto 2014)

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018 - Il Prena visto Salendo sul Monte Infornace

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019 - Il Sentiero del Centenario, corda fissa

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020 - Il Monte Infornace e le Torri di Casanova

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021 - Il Monte Infornace e l'anticima Sud

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022 - Tra il Prena e l'Infornace, seconda paretina attrezzata

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023 - Salendo, dal Prena, sul Monte Infornace, Le Torri di Casanova

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024 - Monte Infornace 2469 m

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025 - Tabella indicativa, la quota di Monte Infornace è errata

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026 - Il Monte Prena visto dal Monte Infornace

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027 - Giuseppe sul Monte Infornace 2469 m, in fondo il Prena

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